Le Associazioni dei Consumatori invitano gli abbonati AMT a scrivere al Sindaco

Il rimborso Amt negato non frena le iniziative di CLCU (Coordinamento Ligure Consumatori Utenti): la richiesta rivolta ai cittadini è quella di inviare un’e.mail ( gabsindaco@comune.genova.it) o un fax (010-5574604) al Sindaco per chiedere il suo sostegno. La traccia da seguire, al termine della quale occorre apporre il proprio nome e cognome e la dicitura “un abbonato/a danneggiato/a”, può essere la seguente: “Signor Sindaco, l’azienda non ci vuole riconoscere il rimborso dell’abbonamento che abbiamo pagato e non abbiamo potuto utilizzare durante gli scioperi selvaggi pur avendo risparmiato sugli stipendi e sul carburante. Intervenga lei e manifesti il suo sostegno a chi in silenzio paga i servizi senza averli ricevuti”.

Intanto, tutti gli abbonati Amt sono invitati a partecipare all’incontro tra il Coordinamento Ligure Consumatori Utenti e l’Assessore alla mobilità del Comune di Genova Anna Maria Dagnino, che si terrà venerdì, 28 febbraio, alle 10.30, presso il Matitone, al 24° piano.

 

Alessia De Pascalis

AFFOLLATA ASSEMBLEA DEGLI ABBONATI AMT A PALAZZO TURSI

Furio Truzzi, Presidente nazionale di Assoutenti insieme ai Dirigenti locali Maurizio Ilari e Maria De Sogus ha partecipato nel tardo pomeriggio di lunedì 17 febbraio a Palazzo Tursi ad una affollata assemblea di abbonati amt di oltre 200 persone che aspettano di essere rimborsati per non aver potuto usufruire del bus durante gli scioperi selvaggi del novembre 2013. L’assemblea ha constatato che, a tutt’oggi, manca una posizione chiara del Comune di Genova, azionista di amt, che in un primo tempo (il 27 gennaio durante l’incontro con l’Assessore al Traffico)  si era dichiarato disponibile al rimborso. Gli abbonati hanno deciso di riconvocarsi martedì 25 febbraio alle ore 17,30 sempre a Palazzo Tursi in attesa di ricevere una risposta positiva a tutela degli utenti. L’assemblea si è conclusa al grido: se così non sarà lotta dura sarà, siamo abbonati di amt e non cittadini di serie B, Sindaco D’Oria vogliamo i rimborsi non le brioches.

GRANDE SUCCESSO DELLA MANIFESTAZIONE ORGANIZZATA DA ASSOUTENTI E CARROZZIERI

Oltre mille partecipanti provenienti da tutta italia alla manifestazione nazionale dei carozzieri e dei consumatori conclusasi al politeama genovese con la seguente mozione approvata all’unanimità: L’ASSEMBLEA DI GENOVA dei carrozzieri, dei consumatori e dei tecnici rc auto CHIEDE al Presidente del consiglio incaricato e al nuovo Governo di ritirare il ddl rc auto e da mandato alle associazioni promotrici di presentare una proposta di riforma, che partendo dalla carta di bologna dell’11 gennaio 2014, abolisca l’indennizzo diretto, favorisca una reale concorrenza tra compagni assicuratrici, tuteli la libertà di impresa, i diritti degli assiciurati e delle vittime della strada, promuova una effettiva riduzione dei costi rc auto. La mozione è stata proposta dalle associazioni promotrici della manifestazione: Federcarrozzieri – Carrozzieri della Provincia di Genova – Assoutenti

“GENERATION AWAKE” consumi e risorse … on line

Generation awake, la campagna UE contro lo spreco di risorse naturali
generationawake.jpg.492x0_q85_crop-smartSi chiama “Generation Awake” la campagna promossa dalla Commissione Europea per sensibilizzare i consumatori all’impatto dei loro modelli di consumo sulle risorse naturali. Secondo uno studio realizzato per conto della Commissione, la piena attuazione della legislazione europea sui rifiuti consentirebbe di risparmiare 72 miliardi di euro all’anno, di incrementare di 42 miliardi di euro il fatturato annuo del settore della gestione e del riciclaggio dei rifiuti e di creare oltre 400 000 posti di lavoro entro il 2020.
Perno della campagna un sito web interattivo che invita i visitatori a scoprire il valore che possono avere i rifiuti e mostra come certi prodotti possano essere riutilizzati, riciclati, scambiati e riparati anziché gettati via. È stata creata anche una pagina Facebook (www.facebook.com/generationawake) per stimolare i cittadini a provare concretamente a ridurre gli sprechi di prodotti alimentari e a risparmiare l’acqua. Tutti possono partecipare e ognuno è invitato a diffondere il messaggio: i rifiuti che non possiamo proprio evitare possono diventare una risorsa preziosa e risparmiare risorse significa risparmiare denaro.
La campagna Generation Awake, diffusa in tutte le lingue dell’UE, è rivolta alla fascia di età da 25 a 40 anni, in particolare ai giovani adulti che vivono in ambiente urbano e alle famiglie con bambini piccoli. Dal suo lancio nell’ottobre 2011, il sito web della campagna è stato visitato oltre 750 000 volte, i video sono stati visti da oltre 4 milioni e mezzo di persone e la pagina Facebook ha quasi 100 000 like. La nuova fase della campagna prevede un concorso fotografico che invita a presentare suggerimenti per trasformare i rifiuti in risorse. Il premio in palio è un viaggio a Copenaghen, la Capitale verde europea 2014.

Assoutenti e Casa del Consumatore promuovono l’iniziativa “Basta costi di disattivazione!”

telefono240Assoutenti e Casa del Consumatore promuovono l’iniziativa “Basta costi di disattivazione!” e invitano tutti i cittadini a partecipare alla raccolta nazionale di firme per l’introduzione, nella prossima legge sulla concorrenza, del DIVIETO ASSOLUTO per tutti gli operatori telefonici di addebitare ai clienti qualunque somma a qualunque titolo in caso di chiusura del contratto.
La concorrenza in un mercato davvero libero si realizza solo se non ci sono barriere per i consumatori nel passaggio da un operatore all’altro: nel mercato dell’elettricità e del gas chiunque può cambiare fornitore senza dover pagare nulla. Nella telefonia siamo invece ancora schiavi dei cosiddetti “costi di disattivazione”, un odioso ed anacronistico balzello che le compagnie telefoniche regolarmente addebitano ai clienti che perdono. Si tratta di un costo ingiustificato e non più tollerabile dalle famiglie e imprese italiane, che di fatto frena il passaggio da un operatore all’altro, perché questi presunti (e mai documentati) “costi” sono talmente elevati (in molti casi superano addirittura i cento euro) da rendere svantaggioso il cambio di operatore telefonico, anche se fa prezzi migliori.
È ora di dire basta a queste penali mascherate da costi, ingiusti e anticoncorrenziali!
È importante che aderiscano in tanti, per far sentire la loro voce contro i colossi della telefonia e aiutare l’associazione a far pressione su Parlamento, Governo e Autorità della Concorrenza e delle Telecomunicazioni per questa abolizione.
Per aderire alla raccolta firme basta andare QUI e compilare il modulo di adesione online, oppure stamparlo e compilarlo da QUI oppure presso una delle sedi in Italia della Casa del Consumatore www.casadelconsumatore.it o di Assoutenti www.assoutenti.it e www.assoutenti.liguria.it

Crac Parmalat, MDC: riconosciuto rimborso per omissione di informazioni

Gli operatori della banca hanno omesso di dare informazioni dettagliate sulla rischiosità dell’investimento e di valutare l’effettiva propensione al rischio da parte della cliente, nonché la sua situazione finanziaria e la sua esperienza negli investimenti in strumenti finanziari: per questo motivo il Tribunale di Benevento, attraverso l’intervento del Movimento Difesa del Cittadino, ha riconosciuto un rimborso a una risparmiatrice vittima del crac Parmalat pari a 25 mila euro.
Ci sono voluti ben 13 anni, spiega l’associazione, per stabilire che l’investimento di capitale di una risparmiatrice, da poco andata in pensione, e coinvolta nel crac Parmalat, era avvenuto per l’omissione, da parte degli operatori della banca Monte dei Paschi di Siena, di informazioni dettagliate sul tipo di rischio e da una mancata valutazione della propensione al rischio sufficiente a far ritenere adeguato l’acquisto di obbligazioni emesse da una società privata da parte della cliente. La cittadina, che si è rivolta al Movimento Difesa del Cittadino di Benevento, era titolare di un conto corrente bancario e abituata a investire in fondi comuni e in altri strumenti finanziari a basso rischio, ed era stata sollecitata ad acquistare obbligazioni emesse dalla Parmalat Finanziaria Spa per l’importo di lire 50.000.000, pari a oltre la metà della liquidazione da poco incassata alla cessazione della sua attività di insegnante. Dopo il ricorso della banca, la Corte d’Appello ha dato ragione alla risparmiatrice per violazione da parte della banca dell’articolo 28 del regolamento Consob 11/522/98, che impone all’intermediario, prima della stipula del contratto, di chiedere all’investitore notizie circa la sua esperienza in materia di investimenti in strumenti finanziari, la sua situazione finanziaria, i suoi obiettivi di investimento, nonché circa la sua propensione al rischio. “La cosa su cui ci siamo battuti in Tribunale – dichiara Francesco Luongo, vicepresidente del Movimento Difesa del Cittadino – è stata soprattutto l’inconsapevolezza con cui la signora è stata spinta ad accettare l’investimento. La banca avrebbe dovuto spiegare dettagliatamente le condizioni alla cliente e informarsi sul suo stato. All’indomani della presentazione della “Carta degli Investimenti” realizzata dalle Associazioni dei Consumatori e dalla Consob, riteniamo che adeguate informazioni siano indispensabili per evitare proprio situazioni come questa”.
Fonte HelpConsumatori

CALCOLO MINI IMU: SERVIZIO A COSTI AGEVOLATI PRESSO GLI SPORTELLI GENOVESI DI ASSOUTENTI

Grazie alla collaborazione con il CAF MCL Assoutenti Genova è in grado di offrire ai suoi associati un servizio gratuito di calcolo della Mini Imu cioè quella tassa che devono pagare solo i proprietari di prima casa di residenza in scadenza per il 24 gennaio prossimo.

Per ottenere il servizio al costo del solo rimborso spese di  euro 5.00 basta recarsi ad uno degli sportelli di Assoutenti Genova (clicca qui per la lista degli sportelli di Genova) ,  firmare l’apposito modulo di delega e consegnare i seguenti documenti: rendita catastale, codice fiscale, dati anagrafici e l’eventuale attestazione di pagamento dell’IMU 2012 e versare la quota di € 5.00. L’adesione a questa iniziativa darà l’oppportunità ai cittadini anche di associarsi  per il 2014 ad Assoutenti. Nel tempo massimo di 48 ore verrà consegnato direttamente il modello F 24 precompilato per il pagamento della tassa.
Per ulteriori informazioni potete inviare una mail a segreteria@assoutenti.liguria.it con la dicitura in oggetto MINI IMU o chiamare il numero 010 540256  010 8691845

MDC INVITA AD UN APPROFONDIMENTO SULLE “AZIENDE SPECIALI”

L’Associazione Movimento Difesa del Cittadino in collaborazione con le Associazioni aderenti al Forum Beni Comuni di Genova e Liguria invita tutti i cittadini ad un Seminario di approfondimento sulle “Aziende Speciali” sabato 11 Gennaio 2014  dalle ore 15,00 alle ore 19,00 presso il Circolo Autorità Portuale C.A.P. di Genova, via Albertazzi 3 r.
All’incontro sono invitati tutti coloro che vorranno portare avanti il progetto di trasformare le attuali aziende partecipate in Aziende Speciali.
Saranno trattati i seguenti temi:
– che cos’è una “Azienda Speciale”
– come avviene il passaggio da spa/srl a totale capitale pubblico ad Azienda Speciale
– come informare e attivare la cittadinanza su questa proposta
Per informazioni ulteriori rivolgersi a Marina con una email ( marina_slq@yahoo.it ) o un sms (389 94 13 133).

Le associazioni dei consumatori promuovono il controsondaggio su AMT e trasporto pubblico.

L’amministrazione comunale ci aveva promesso di effettuare congiuntamente il sondaggio sul biglietto integrato salvo poi tagliarci fuori e procedere senza di noi per quanto la materia sia regolata da un apposito accordo sottoscritto con il  Comune di Genova: questo è quanto dichiarano Truzzi, Salvetti e Guastavino, che invitano i cittadini genovesi a esprimere la loro opinione sul sito www.consumatoriliguria.it
Il sondaggio parte l’8 gennaio e si conclude il 30 gennaio.
Dimostriamo la vera opinione che i genovesi hanno sui servizi e disservizi del trasporto pubblico.