Quest’oggi si è svolta, proprio sotto il Ponte Monumentale, la prima raccolta firme del comitato “Telemultati”. Questo incontro, il primo avvenuto di persona, il secondo dopo il meeting su Zoom, ha raggiunto centinaia di persone, tutte con una storia propria, e ciascuna diversa.
Come la signora Graziella che non ha preso alcuna multa direttamente, ma lavora per un’azienda dove ne sono state recapitate molte ai suoi colleghi, soprattutto in Via Cantore e Corso Europa. Oppure la signora Anna, che usa prevalentemente i mezzi pubblici, ma che è stata colpita dalle ingiuste sanzioni. Tuttavia, non hanno aderito solo persone che sono state colpite dalle multe, ma anche persone che hanno seguito la vicenda senza esserne direttamente coinvolti e che hanno deciso di unirsi alla causa.
Nel mentre che la protesta si fa più consistente e decisa e aggiunge a sé sempre più adesioni (siamo già oltre tremila) anche le istituzioni stanno cominciando a guardare con attenzione lo svolgersi della vicenda.
Questo è il segno che la strada intrapresa dell’annullamento in autotutela è quella giusta e che il lavoro svolto finora è servito a smuovere le cose, ma il cammino da percorre non è ancora terminato. Per il momento consigliamo fortemente di non pagare le sanzioni ma di chiederne l’annullamento in autotutela (scaricate il modulo andando in questa pagina), oppure di rivolgervi direttamente alle Associazioni dei Consumatori Liguri.